Da poco ripulito e in parte ristrutturato dall’amministrazione comunale, l’ex Convento di Santa Maria delle Grazie di Bonefro è una struttura dal grande fascino, non solo per il pittoresco chiostro da poco messo a nuovo o per labellezza della pietra locale con la quale fu edificato nel secolo XVI, ma anche per gli ampi e luminosi spazi che lo caratterizzano, dal salone principale (la ex chiesa) alle sale del primo piano (oggi destinate all’accoglienza) alla bella terrazza con vista sui tetti del paese.
Si colloca all’interno del borgo come il luogo del tempo che si ferma, delle tracce vissute che parlano e che invitano a fermare il tempo, a godere delle cose più piccole, a riflettere sul bello che la quotidiana frenesia spesso non ci fa vedere.
Quando nel 1809 gli ultimi monaci se ne andarono, l’edificio divenne di proprietà comunale e nel tempo divenne caserma, carcere, scuola…
Particolarmente caro ai Viaggi dell’Origano, l’ex convento è oggi un punto di riferimento storico culturale per la popolazione perché ospita l’ Archivio dedicato a Tina Modotti e il Museo etnografico.
Tina Modotti è stata una delle più grandi fotografe del secolo scorso, mente il Museo raccoglie scene di vita contadina, artigiana e quotidiana del paese.