Che cos’è questa valle per una famiglia che venga dal mare, che non sappia niente della luna e dei falò? Bisogna averci fatto le ossa, averla nelle ossa come il vino e la polenta, allora la conosci senza bisogno di parlarne.
I Viaggi dell’Origano vi propone un’avventura da vivere in sella, che mette al centro l’incantevole località di Colle dell’Orso, nel comune di Frosolone. La falesia più importante della regione è collocata tra la valle del Trigno e quella del Biferno, in un sistema alto-collinare a est del Matese e a sud della Maiella. Decine di pareti rocciose, boschi, valloni, guadi, poggi attraversati da gruppi di cavalli bradi e mucche al pascolo. Un’avventura che muove nel lato più “selvaggio” del Molise e che si arricchisce dei sapori rustici della sua cucina. La vacanza che nessun appassionato di equitazione e natura può perdersi.
Isernia
Nel tardo pomeriggio
L’arrivo è previsto per la sera. Dopo un drink di benvenuto, tutti insieme a cena.
La mattinata è libera. Si può dormire a lungo, consumare la colazione con calma e passare queste ore come meglio si crede. Prima del pranzo ci sarà un incontro sulla sicurezza, fondamentale, in cui affronteremo anche i dettagli del percorso; seguirà una dimostrazione pratica della sellatura all’americana, quindi si prepareranno i cavalli. Subito dopo il pranzo si parte per una passeggiata di tre ore, affinché tutti i cavalieri facciano conoscenza con i propri cavalli.
Dopo la colazione, intorno alle dieci, partiamo imboccando un sentiero circondato da colline, prati e boschi. Teniamo il passo tranquillamente, per qualche ora, prima di sostare per un picnic all’ombra di grandi querce. Dopo il pranzo proseguiamo tra le colline a perdita d’occhio per arrivare all’agriturismo “Il Tratturo”, in territorio di Roccasicura (IS), dove ci aspettano per una splendida cena. In questa bella e rustica location ci prepariamo al pernotto.
Dopo la colazione seguiamo l’antico Tratturo Castel di Sangro-Lucera fino ad arrivare al paese di Pescolanciano (IS) con il castello d’Alessandro in vedetta sulla valle. In paese pranziamo con calma. Quindi ci rimettiamo in sella, in direzione Colle dell’Orso, nel comune di Frosolone (IS), risalendo un percorso con dislivello di 600 metri. Proseguiamo tra boschi di faggio su un tappeto di foglie rosse. Verso sera arriviamo finalmente al rifugio dove ceniamo e pernottiamo con sacchi a pelo in dormitori, ovviamente dopo aver prima sistemato i nostri fedeli compagnia di viaggio.
Svegliarsi sull’altopiano sarà una piacevolissima sorpresa. Un colpo d’occhio alle tante bellezze di Colle dell’Orso. Il territorio d’intorno è una distesa infinita di foreste di faggi, tra cui spiccano pareti rocciose, valli e prati estesi dove pascolano centinaia di cavalli bradi, che a volte è possibile radunare e galoppare insieme a loro! La sera pernottiamo un’altra volta nel medesimo rifugio, dove prepariamo insieme una cena sulla brace. Se il tempo lo permette, possiamo dormire all’aperto sul terrazzo e guardare il cielo stellato mentre i cavalli ci si muovono intorno, nell’oscurità selvaggia.
Dopo la colazione rustica, godiamo le ultime bellezze di Colle dell’Orso; la Foresta Incantata, la Morgia Quadra e la casa di pietra del pastore. Descrivere il fascino e l’incanto di questi luoghi sarebbe fatica sprecata. All’ora di pranzo facciamo picnic e nel pomeriggio riscendiamo di nuovo nella civiltà, verso il paese di Civitanova del Sannio (IS), per sistemare i cavalli in una scuderia fuori città. Pernottiamo in un albergo in paese e ci spostiamo in auto nel vicino villaggio per mangiare pizza.
Il percorso di questa giornata è all’insegna del relax. Risalendo un tratto di montagna, seguiamo un percorso che si snoda in piano lungo il fianco di questa, fino ad approdare nella valle dove il fiume Trigno è stato sbarrato con una diga per la creazione di un invaso .All’ora di pranzo sostiamo all’ombra di querce, per poi rimetterci in sella e costeggiare il fiume lungo la valle di Pescolanciano, ideale per gli ultimi galoppi, prima di inerpicarci sulle colline che fronteggiano la Foresta di Collemeluccio (foresta protetta dal progetto dell’UNESCO “Man and Biosphere”). Da qui la via del ritorno. L’avventura è stata lunga e piacevole. Giunti a Carovilli sistemiamo i cavalli e ci godiamo il meritato riposo.
Dopo la colazione è il momento dei saluti.
Accomodation in agriturismo-fattoria (2 notti) e in albergo (5 notti)