Vedi un pastore che passa con il suo gregge e senti un desiderio di liberarti di tutto quello che di artificioso ti circonda e di partire e di andare per strade polverose con la solida e vecchia terra sotto i piedi”
Un viaggio a piedi da Castel del Giudice a Colle d’Anchise nel cuore del Molise più puro, attraversando il Regio Tratturo Castel di Sangro-Lucera, vi porterà alla scoperta dell’antica pratica della transumanza in un’atmosfera senza tempo. I passi, i racconti e gli incontri delle genti dei piccoli borghi saranno i protagonisti di questo itinerario lento tra dolci colline e suggestivi panorami. Dai rintocchi delle campane di Agnone ai tragitti pastorali, gli amanti del trekking e della natura saranno lieti di apprezzare ed assaporare un angolo di paradiso terrestre ricco di storia ed antiche tradizioni.
Castel del Giudice (IS) / Colle d’Anchise (CB)
16:00 PM
Arrivo a Isernia e aperitivo di benvenuto. Sistemazione nelle camere e spiegazione del viaggio. Cena e visita serale del centro storico. Cena in ristorante. Pernotto in Albergo diffuso o in Bed and breakfast.
Al mattino, ben rifocillati, si intraprende il cammino sull’antico Tratturello Castel del Giudice-Sprondasino, arteria minore della transumanza in Italia meridionale. Anche se adesso non possiede più le caratteristiche originali, il percorso è molto interessante per le testimonianze naturalistiche e storico-culturali. Il tragitto pastorale risale la valle del fiume Sangro, attraversa Capracotta e scende nella valle del torrente Verrino, passando per Agnone fin’oltre al fiume Trigno, ove si raccorda al Regio Tratturo Celano-Foggia. Pranzo al sacco. Lungo il percorso si incontrano diversi trulli pastorali – stazzi in pietra a secco per il ricovero dei pastori nelle giornate fredde e piovose-, molte fontane, masserie e una croce viaria. Notevole e ricca d’arte è la cittadina di Agnone. Cena in ristorante e pernottamento in struttura bed & breakfast.
Al mattino lasciata Agnone, ci si incammina verso la fonte San Lorenzo, che vede anche la presenza di resti italici e romani. Il percorso si snoda da Villa Canale, frazione di Agnone, verso territorio di Poggio Sannita, su una lunga cresta di collina abitata. Secondo reperti storici rinvenuti, questo territorio fu abitato già in età preromana da gruppi ed accampamenti di pastori Caraceni, dediti alla pastorizia. Pranzo al sacco. Superata la contrada Mucchi, si scende fino al torrente Verrino e si raggiunge la località Terra Vecchia, sede della Taverna di Sprondasino, antico snodo della rete tratturale dell’ormai scomparso Regno delle Due Sicilie. Da qui si prosegue fino ad arrivare Bagnoli del Trigno, uno dei più caratteristici borghi del Molise. Cena in hotel e pernottamento.
Al mattino si riparte alla volta di Casalciprano. Fra campi coltivati e qualche piccolo bosco, si raggiunge il minuto borgo di Duronia. Il suo agro è disseminato da dimore rurali risalenti all’Ottocento e Novecento. L’attuale centro di Duronia sorge sull’antico Regio Tratturo Castel di Sangro-Lucera, antichissima via di spostamento per la transumanza nel Regno di Napoli. Si seguirà quella che un tempo costituiva una delle arterie principali di spostamento camminando fra colline e scorci panoramici. Pranzo al sacco. Superato il borgo di Torella del Sannio, si lascia la via dei pastori e degli animali. Si seguirà quindi un sentiero che si snoda fra boschi e campi, per raggiunge la piccola chiesa rurale dell’Annunziata e, infine, il paese di Casalciprano. Cena in ristorante e pernottamenti in struttura bed & breakfast.
I ritmi lenti saranno protagonisti di questa ultima giornata di cammino che condurranno i partecipanti a Colle d’Anchise.
Dal paese di Casalciprano si attraversa un paesaggio collinare, frammentato da diversi piccoli appezzamenti di terra coltivati. Lungo il percorso, sorge il borgo di Spinete che un tempo costituì uno degli insediamenti dei Sanniti sul sentiero Pescasseroli-Candela. Circondato da dodici borgate e collinette, il tranquillo borgo sarà il luogo di sosta per un pranzo al sacco dal sapore unico ed tradizionale. Si procede quindi verso la valle del fiume Biferno e si raggiunge un antico borgo rurale, oggi trasformato in una residenza d’epoca che accoglierà i camminatori in un luogo incantevole, in cui le tradizioni locali sono gelosamente conservate tra le pietre degli edifici dell’albergo diffuso che un tempo erano adibite alla lavorazione della lana delle greggi transumanti. Cena in albergo diffuso e pernottamento.
Tempo di saluti e ripartenza per le proprie case. Dopo la colazione, trasferimento in auto alla stazione dei treni o degli autobus di Isernia.
I partecipanti alloggerano sia presso splendide strutture situate nei centri storici di piccoli borghi, sia in agriturismi di montagna circondati dal verde dei prati e dei boschi. Abbiamo selezionato solo alloggi accoglienti, di qualità, rispettosi dell’ambiente e sostenibili. Sono tutti inseriti in un contesto urbano di pregio, autentico, in contatto con i residenti. I relativi punti di forza sono l’approccio ospitale e la cultura dell’accoglienza. Si può scegliere la struttura ricettiva al momento del confezionamento del tour completo. Essendo l’itinerario assolutamente personalizzato in base alla preparazione fisica del partecipante, alle condizioni atmosferiche (primavera o estate) anche le strutture ricettive verranno proposte e personalizzate al momento del confezionamento dell’intero percorso.