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Un viaggio all’interno dell’autentica vita agreste italiana

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2082
da 3 a 7 giorni
Disponibilità: Tutto l'anno
Età suggerita: 18+
Massimo num. persone: 4-20
DESCRIZIONE

Davanti a un prato apriti alla chiarezza, abbraccia la semplicità, cancella l’egoismo. Vedi tutto come se fosse il seme di qualcosa.

Fabrizio Caramagna

Al centro di questo viaggio c’è la ruralità con i suoi valori genuini: tradizioni, abitudini, insegnamenti legati al territorio, alla natura, alla campagna. Il Molise, che la cultura rurale la conserva nel suo dna, è il luogo ideale per compiere questa piacevole e benefica immersione. Proponiamo un’avventura di sei giorni, un viaggio fatto di luoghi, cibi ed emozioni: escursioni e laboratori da vivere in prima persona ed ambienti in cui sentirsi completamente accolti e coinvolti come a casa.

Un rendez-vous a Roma e subito il tuffo nella purezza della ruralità, senza però rinunciare ai comfort delle migliori accomodation e ai cibi più genuini e ricercati. Dietro una guida esperta e con mezzi adeguati ecco che prende forma un programma dalle mille proposte, assolutamente flessibile, da adeguare come sempre alle esigenze e alle preferenze degli ospiti.

Location di partenza e ritorno

Aeroporto internazionale di  Roma Fiumicino Leonardo da Vinci o Napoli Capodichino / Stazioni ferroviarie di Roma o Napoli

Orario di partenza

Preferibilmente in tarda mattinata o primo pomeriggio

Cosa include il tour?


  • Trasferimenti da e per aeroporto
  • Trasferimenti in navetta
  • Ingressi ai siti come da programma
  • Assistenza specializzata bilingue
  • Alloggi in alberghi diffusi e B & B
  • Vitto completo di bevande
  • Esperienze gastronomiche e degustazioni
  • Visite guidate
  • Attività/esperienze come da programma

Cosa non include il tour?


  • Assicurazione individuale e medica dei partecipanti al tour
  • Biglietti aerei
  • Extras e spese personali
  • Mance
  • Pasti non indicati
  • Servizi aggiuntivi non espressamente indicati
Programma

Primo giornoDalla valle ai monti passando dalla Luna

Si parte da Roma con minivan ed accompagnatore. Non un semplice trasferimento ma un vero e proprio viaggio attraverso l’Appenino Centrale e il Parco Nazionale dei Monti della Laga e del Gran Sasso, tra percorsi d’alta quota, vette e pendii ripidi, per osservare dall’alto sia il Mare Adriaticosia il Tirreno. Regali della natura come il ghiacciaio del Calderone el’altopiano di Campo Imperatore caleranno gli ospiti de I Viaggi dell’Origano in un paesaggio lunare, circondato da alte cime che ricordano le Dolomiti. Per molti chilometri solo pecore, cavalli e mucche. E tra boschi e torrenti, cascate e laghetti un luculliano picnic a base di arrosticini, salsicce, braciole e pecorino ci sta benissimo. Il viaggio si immerge anche nei Monti della Laga: vaste abetaie, faggete e boschi di betulla, torrenti, cascate e laghetti. E tra grandi pascoli e distese di prati verdi ecco spuntare borghi medioevali come Santo Stefano di Sessanio o Calascio, la cui rocca a precipizio, la più alta d’Europa, è nota location di molti film americani, entrata a pieno titolo nella storia del cinema. Sarà proprio uno dei borghi al confine tra Abruzzo e Molise ad accogliere i nostri viaggiatori: in zona vi sono esempi di recupero d’eccellenza come ad esempio Borgotufi, comune di Castel Del Giudice, che ha trasformato un’area in decadimento in un piccolo scrigno incantato. Poco distano i centri montani dei dintorni che alla bellezza naturale hanno saputo affiancare altri tipi di eccellenze. Eccoci ad Agnone, un tipico borgo montano, sede del più antico stabilimento al mondo per la fabbricazione delle campane.

Secondo giornoNel bosco del bello e del buono, a passo lento

È la giornata dedicata ad una prima esplorazione dell’Alto Molise, faremo trekking leggero con guide esperte, il modo più rilassante e benefico per addentrarci, piano piano, in questo piccolo paradiso montano. In Alto Molise i percorsi sono tutti ricchi di fascino, a partire da Vastogirardi, borgo del Molise che sorge all’interno della Riserva Naturale Orientata di Montedimezzo (Riserva MAB Unesco): boschi, vette, sorgenti e sentieri si uniscono in un unico profumo naturale. È il Molise degli spazi, delle essenze e delle erbe essenziali, quello dei regi tratturi ancora visibili e percorribili come facevano i pastori e i commercianti una volta. L’ambiente, silenzioso ed ospitale, presenta emozionanti tradizioni ed un’accattivante semplicità in tutto, la stessa che scopriremo nel pasto di un tipico ristoro. Siamo nel cuore degli sport d’alta quota come lo sci di fondo, di cui Capracotta, il paese in cui quando nevica si esce dalla finestra, permette di penetrare i boschi imbiancati e di percorrere sciovie da sogno. Per chi ama la velocità, poi, ci sono le stazioni di Campitello Matese o Roccaraso. È anche la zona in cui si può vivere l’esperienza della raccolta dei frutti dimenticati, nel frutteto dove ogni mela regala sapore antico, emozioni e ricordi. Il sano movimento fa bene a corpo e mente, ma una bella serata al borgo di montagna, con cibi e bevande prelibate nonché un confortevole giaciglio per la notte, ritempra stomaco e pensieri.

Terzo giornoLa forza dell’acqua e i gioielli della terra

È il giorno della bellezza, dei segni e dei sogni, dell’artigianato che parla e colpisce, dei gusti speciali ritrovati. Rotta dunque verso i borghi della Valle del Bifernopassando da uno scrigno d’arte e d’artigianato: il borgo antico di Isernia. Nel percorso dentro l’antica Aesernia, circondata dal muraglione che ancora oggi la protegge, tra palazzi, vicoli, fregi e preziosi reperti mozzafiato si giunge al simbolo della città, la Fontana Fraterna, elegante fonte pubblica considerata una delle più belle d’Italia.Sempre al borgo antico un affascinante laboratorio d’arte sui segreti dell’antico tombolo,condotto dal maestro Antonio Ricci, porterà gli ospiti a conoscere un manufatto tipico del posto, oggi recuperato ed utilizzato per creare bijoux, oggetti speciali e deliziosi souvenir. È tempo di raggiungere la Valle del Biferno per prendere possesso delle stanze, per gustare in piena libertà un lunch a buffet, per riposarsi e per prepararsi ad un pomeriggio di nuove emozioni. Andiamo infatti nel borgo di Casalciprano, un luogo speciale da gustare davvero a 360 gradi, dove una guida locale condurrà gli ospiti lungo il tracciato del Museo contadino a cielo aperto, una gimcana entusiasmante fatta di segni, di sculture, di realizzazioni uniche e di pillole di storia e di vita trascorsa. Addentrarsi nella grande Soffitta dei Ricordi, sotto i tetti di vecchie dimore recuperate ed allestite a dovere per far rivivere le emozioni della quotidianità di un tempo non ha davvero prezzo. E difficilmente si riesce a descrivere senza l’esperienza diretta una realtà unica al mondo sul piano storico, antropologico ed architettonico. Sono case che parlano, frutto di lunghe e certosine ricerche d’archivio e di passione allo stato puro. È il momento della serata di gala contadina, realizzata sui gusti e le usanze dei signori di un tempo. Dalla storia scritta nei documenti antichi edalla tradizione orale i ristoratori del posto ripropongono antiche pietanze con gli stessi ingredienti, in un’armonia fatta di storia, di racconti e di curiosità, al ritmo della zampogna, della chitarra e del mandolino.

Quarto giornoLa forza dell’acqua e i gioielli della terra

In questa giornata è il fiume Biferno la linea da seguire: percorrendo la sua verdissima fondovalle ecco apparire, come un presepe arroccato sulla collina, il magnifico borgo di Ripalimosani, il ‘paese dei funai’ (gli antichi artigiani delle funi) noto per il bellissimo campanile, per la presenza della terza copia della Sacra Sindone e per il Palio delle Quercigliole, una corsa equina che ogni anno attira migliaia di persone. Un giro nel magnifico borgo antico, poi tutti in campagna per una divertente Caccia a Mister Tartufo, il signore dei boschi che troveremo sulla tavola del pranzo, in un ambiente agreste ed incontaminato, insieme a salumi, formaggi, cereali ed altre prelibatezze della terra. Con l’accompagnamento, è ovvio, di ottimo vino. Dopo un pranzo genuino una pennichella sotto l’albero o una passeggiata lungo il tratturo sono sicuramente le cose migliori da fare. Seguite da una visita alla ‘casetta dei mille gusti’ per lo shopping dei prodotti locali appena gustati. La via maestra resta oggi il fiume: l’acqua, fonte di vita per i campi, di cibo e di igiene, a lungo ha fornito energia per la macinazione delle farine. E in questa immersione nel Molise rurale una merenda all’Antico Mulino Corona è praticamente d’obbligo. Recuperato ed aperto dal 2018 è uno dei pochi mulini ad acqua non trasformati in centrale idroelettrica, un gioiello della tecnica con un complesso sistema idraulico e meccanico che produceva vari sfarinati e il cui fascino oggi toglie il fiato. Si farà qui la tappa pomeridiana con una guida a disposizione. Cena in un locale tipico della zona.

Giorno quintoMessa a fuoco su Bonefro: arte, lavoro, emozioni

È il momento di raggiungere il Basso Molise, tra Bonefro e Colletorto, dove ci attende la nostra nuova accomodation e con essa una guida del posto pronta a farci vivere una nuova immersione, un trekking leggero insieme al pastore per scorgere gli angoli meno noti e più affascinanti di una quotidianità perduta. In un laboratorio a cielo aperto impariamo a raccogliere erbe spontanee e frutti di stagione. Storia, arte, cultura, tradizione, fotografia… non manca nulla per il nostro pomeriggio a Bonefro, delizioso borgo basso-molisano che sorge lungo la sponda destra del torrente Roma ed è circondato da luoghi ameni dove la natura conserva intatta tutta la sua bellezza. Andremo a vedere il Castello, Palazzo Miozzi, Palazzo Maucieri, le bellissime fontane del borgo, il Convento di Santa Maria delle Grazie e il Museo Etnografico e le ‘neviere’ con un viaggio ideale tra nomi bonefrani che hanno lasciato il segno come la fotografa, attrice e pittrice Tina Modotti e il fotoreporter di guerra Tony Vaccaro, cui I Viaggi dell’Origano dedica un Concorso fotografico annuale. Ceneremo in una trattoria del posto, perché nessun piatto locale rimanga per noi sconosciuto e perché l’amicizia consolidata trovi massima soddisfazione davanti ad un calice di magico vinello.

Giorno sestoSchiena dritta, sguardo avanti e mani in pasta

È a Colletorto, piccolo borgo medievale sul Fortore, una piccola capitale dell’olio in quanto a biodiversità, uno dei soci fondatori dell’associazione nazionale Città dell’olio. Non può mancare, oltre ad una piacevole passeggiata tra uliveti secolari, la visita ad un frantoio e la degustazione di olio extra vergine di oliva. Trascorreremo la mattinata, dedicandoci subito alla scoperta del mondo dei cavalli. Come si approccia il cavallo? Quali le regole della comunicazione con? Come avvicinarsi o eseguire le attività di toelettatura dell’animale? Chi è interessato avrà l’occasione per conoscere tutte le risposte e scoprire questo mondo con un’avventurosa esperienza di equiturismo. Andare a cavallo e muoversi in un maneggio mette sempre molta fame. Tutti a tavola allora oppure, tempo permettendo, tutti a goderci un picnic nell’area attrezzata del vallone! Ci attende un pomeriggio riposante con una bella escursione al Lago di Occhito, luogo meravigliosamente in simbiosi con i paesi e l’ambiente circostante, tanto che sembra la mano dell’uomo non sia mai esistita. E infine un simpaticissimo esperimento di manualità con il laboratorio della pasta. Come bambini ci lasceremo trasportare da un’attività antica e anche rilassante, per poi provare il gusto di mangiare il prodotto del nostro lavoro in una deliziosa locanda. Cena con momenti di musica e suggestioni, per alzare i calici e brindare a questa esperienza in Molise che, come tutte le cose più belle, sta per terminare.

Giorno settimoSe tutto va bene…. torniamo!

Si riparte per Roma con un arrivederci e tante emozioni nel cuore.

Ospitalità

Abbiamo selezionato solo alloggi accoglienti, di qualità, rispettosi dell’ambiente e sostenibili. Sono tutti inseriti in un contesto urbano di pregio, autentico, in contatto con i residenti. I relativi punti di forza sono l’approccio ospitale e la  cultura dell’accoglienza. Si può scegliere la struttura ricettiva al momento del confezionamento del tour completo.

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